Rapporti con lo Stato
La Federazione delle chiese evangeliche (FCEI) sostiene la tutela della libertà religiosa in Italia. La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) si propone come una struttura aperta, al servizio di tutto l'evangelismo italiano. Uno specifico settore nel quale essa esprime questa vocazione è quello della tutela della libertà religiosa: a tal fine, promuove iniziative e convegni, redige documenti, partecipa con sue rappresentanze a gruppi di lavoro per l’elaborazione di proposte di legge. In particolare, la FCEI sostiene la necessità di una legge organica sulla libertà religiosa che sostituisca la legislazione sui “culti ammessi” del 1929-30. Dal 1985 la FCEI ha promosso la costituzione di una Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato (CCERS). Presieduta per Statuto dal presidente della FCEI, la CCERS si mantiene indipendente dalla Federazione, e raduna una quindicina di realtà dell'evangelismo italiano. Sin dalle sue origini la CCERS si è strutturata come sede di confronto tra le varie voci dell’evangelismo italiano su temi di comune interesse connessi ai rapporti con lo Stato e alla legislazione Stato-chiese raccogliendo esperti e rappresentanti delle diverse chiese per elaborare strategie comuni e proposte di interventi legislativi. Oltre alla Federazione delle chiese evangeliche in Italia e tutte le sue chiese membro, fanno parte della CCERS le Assemblee di Dio in Italia, l'Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno, la Federazione delle chiese pentecostali, l'Opera delle chiese dei fratelli, la Chiesa del Nazareno, la Chiesa apostolica in Italia, la Chiesa evangelica internazionale, Alleanza evangelica italiana, Comunità cristiana Fiumi di vita, Chiesa evangelica della Riconciliazione, Unione delle chiese bibliche cristiane, Conferenza evangelica nazionale.
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Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio