Gruppo di lavoro sulle carceri
Il gruppo di lavoro sulle carceri della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) si prefigge cinque obiettivi:
a) mappare tutte le iniziative che le nostre chiese svolgono sui loro territori a favore di condannati, familiari degli stessi, minori a rischio devianza, detenuti o chi sconta una pena in altro modo. Principalmente le iniziative di carattere pastorale, ma anche azioni diaconali e di assistenza. Mappare per condividere, conoscere e moltiplicare l’impegno.
b) sostenere la Federazione e gli esecutivi delle chiese nell’opera di monitoraggio sul territorio su ciò che non funziona: tutti i ministri riescono, come prevedono le varie leggi di Intesa e le norme, a entrare negli istituti affinché il diritto dei cittadini detenuti sia tutelato e riescano ad avere un’adeguata assistenza pastorale? Si può segnalare il cattivo funzionamento della macchina penitenziaria.
c) formare le volontarie, i ministri, le pastore, i diaconi che intendono portare la Parola dietro le sbarre, o lo fanno già e credono sia opportuno continuare a formarsi per questo compito. E' il più importante obiettivo. A questo proposito, si è svolto un primo modulo di formazione nel 2014 tenutosi a Firenze nell’arco di tre incontri, nel 2015 si è svolto un secondo modulo di formazione destinato alle chiese del Sud-Italia, tre incontri a Napoli.
d) mantenere e incrementare i rapporti internazionali soprattutto con IPCA-Europe (International Prison Chaplains’ Asociation).
e) tenere vivo il dibattito su carceri e giustizia con l’aiuto dei vari organi di informazione delle chiese: Agenzia stampa NEV, Riforma, Radio Beckwith. Il gruppo di lavoro si prefigge di diventare un volano di questo dibattito e spera nel contributo di tutti.
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